della madonna del Boden
Nel dipinto, Maria siede in seggio, come sopra un trono, in atteggiamento pieno di amore e di dolcezza e col pargoletto Gesù stretto al destro braccio e posato nel grembo di Lei, il quale con la destra regge il globo del mondo, e la mano sinistra innalzata in atto di benedizione.
Nel santuario vi sono 1147 quadri di ex voti in esposizione.
La Pastorella e una luce prodigiosa
Facciata del santuario della Madonna del Boden sui monti di Ornavasso (VB) a mt. 500 di altitudine. |
Una devota pastorella di nome Maria, Della Torre di Ornavasso antica famiglia ora estinta, il 7 settembre 1528, si trovò nella selva del Boden con le sue pecore al pascolo comune a custodire gli armenti, sopraffatta dal sonno si addormentò, e si svegliò a notte fonda, addolorata per la perdita del bestiame e compresa da timore nel trovarsi nel oscura notte in solitario luogo, si mise a piangere, di andare in cerca dell'armento ed invocando in pari tempo la Madonna in soccorso, quando all'improvviso sente mancarsi la terra sotto i piedi cadere a precipizio da alta rupe, in quel momento una luce splendente e vivissima illumina e si espande d'intorno ad essa e giunta al basso del precipizio, miracolosamente illesa, al chiarore di quella luce vide poco distante la Cappelletta del Boden ed intorno ad essa il proprio bestiame raccolto. Vivamente commossa del prodigio ringrazia la Vergine e la supplica ad esserle scorta e guida nel disastroso ritorno a casa tra le tenebre di quella notte, da quella luca stessa, che risplendeva intorno alla Cappelletta, è guidata al basso in seno alla valle dove incontra la madre ed altre due donne che andavano in cerca di lei e che per il chiarore di quella insolita luce, della quale vedevano circondata la figlia ed il gregge discendenti, stavano meravigliate.
Sopra la statuetta lignea della madonna si trovava, fino a qualche decennio fa, in una apposita nicchia scolpita nel muro di facciata del Santuario e al di sotto di essa, si leggeva incisa nel marmo la scritta, "Questa statuina è il principio di questo S. locho sino del anno 1530." Purtroppo la statuina è stata rubata nel 1979 dopo che era stata portata per sicurezza all'interno del santuario e collocata dietro l'altare come raffigurate nella foto sotto. |
Sopra il Borgo stese il manto;
Preservando da rovina
Chi fidava in Lei cotanto.
La canzoncina si trova in un piccolo libretto, non datato, dal titolo
"Canzoncine in onore della Beata Vergine del Boden venerata sui monti del Borgo di Ornavasso"
(Tip. Religiosa P. Reina, Novara)
Il santuario è stato oggetto di vari studi da parte di molti radioestesisti, riassunti nel libro di Giampiero Quadrelli “L’Energia di un Santuario” (Macro Edizioni). |
Il Santuario della Madonna del Boden, costruito nel 1530 e ampliato successivamente nel 1761, nel comune di Ornavasso in provincia di Verbania, la chiesa è situata alla confluenza di tre fiumi sotterranei, che si incrociano sotto l’altare, e dove l’energia è veramente molto alta, la prima volta che sono stata al Boden ho percepito un’energia positiva molto forte, di benessere generale, "mente e corpo". Nella piazza adiacente al Santuario è situata la fontana dove sgorga l'acqua dalle miracolose proprietà.
Comunque, l’esperienza di una meditazione in questo luogo è veramente notevole. Basta mettersi “in ascolto” nel punto indicato dalla freccia rossa (nella parte destra del coro), in piedi (possibilmente senza scarpe) o seduti per percepire un “rimescolamento” energetico in tutto il corpo: si sentono energie che scendono dall’alto e energie che risalgono dai piedi, mescolandosi nel corpo, comunque con una sensazione generale di salita, di distacco dalla terra, quasi di “Ascensione. Altri punti “forti” sono l’inginocchiatoio dietro all’altare, di fronte alla statuetta lignea della Madonna col Bambino (è l’originale del XIV secolo), davanti all’altare, tra l’altare originale in pietra e quello nuovo, dove si mette il sacerdote durante la Messa e lungo tutto il percorso che dalla scalinata porta alla chiesa, passando per la fontana ottagonale da cui sgorga acqua a cui vengono attribuiti poteri miracolosi.
Come per le cattedrali di Chartres e di San Giacomo di Compostela, a questi fiumi naturali sono stati aggiunti, a circa un metro di profondità, sette canali circolari, concentrici, nei quali l’acqua scorre in senso orario.
Il risultato di questi corsi d’acqua sotterranei è sorprendente: in un punto dietro l’altare, ai margini dei sette canali circolari e in corrispondenza dell’intersezione di due dei tre fiumi, le misurazioni effettuate con vari strumenti hanno rilevato un livello di energia pari a circa 19.600 unità Bovis (nel centro del Labirinto di Chartres il valore rilevato è di 18.000 unità Bovis).
Mi ha molto turbato quella forza che la Madonna ci trasmette, deve essere una cosa molto suggestiva ed anche molto bella. Mi piacerebbe andarci. Carissimi saluti. A presto
RispondiEliminaIeri sono andato al santuario stanno succedendo alcune cose strane;spero a beneficio di coloro che sono vicino a me.Grazie
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